Lunedì, 05 Maggio 2014 00:00
Il Basket sulle Montagne Russe

Il basket sembra proprio entrato su delle enormi montagne russe a volte si sale quasi in cielo e a volte si scende così rapidamente da lasciare in molti senza fiato. Il nostro movimento è capace di tutto e del contrario di tutto, sa vincere con pieno merito dopo 31 anni un torneo giovanile riesce con un autolesionismo unico ad apparire sulla cronaca per esposti tra tesserati.
Saranno notizie affidabili o solo voci infondate quelle che parlano di voler provare a cambiare un presidente di Lega da poco eletto con un personaggio che con il basket non ha mai avuto a che fare? Si tenta con l’aiuto della Federazione Tennis di dare maggiore visibilità alla nostra pallacanestro attraverso un canale televisivo. Probabilmente questa nuova avventura della Federazione toglierà fondi ad altri progetti tecnici e propagandistici che potrebbero portare risultati più consistenti per riaffermare i valori del nostro sport. Giornalmente assistiamo quasi passivamente ad eventi a esternazioni che non fanno bene al nostro basket, per fortuna arrivano anche notizie confortanti sulla salute del nostro basket giovanile. Fa enormemente piacere leggere della grande impresa compiuta dai giovani under 18 nell’ importantissimo torneo di Mannheim. Coach Andrea Capobianco e i suoi giovani riportano in Italia un Trofeo conquistato con pieno merito battendo in una finale dominata dall’inizio alla fine i coetanei statunitensi. L’europeo under 20 e questa vittoria dimostrano che abbiamo giovani interessanti e di valore forse non abbiamo un sistema per farli crescere e renderli protagonisti nei campionati di vertice. Certo non si può però condividere quanto pensa e dice un noto consigliere federale, non siamo pessimisti ma avallare e condividere uno pseudo momento idilliaco per numero di tesserati, per le condizioni in cui versano la maggior parte delle società, affermare che il pagamento dei premi NAS sia un bene per tutti sarebbe proprio voler vedere cose che esistono solo nell’ immaginario di questo autorevole personaggio del basket.
Il basket Italiano in questo momento ha bisogno di idee costruttive forse innovative che possano essere condivise ed esposte nella migliore maniera possibile. I nostri appassionati il nostro mondo segue gli eventi che accadono utilizzando al meglio tutti i mezzi di comunicazione esistenti. Se la stampa ci da poco spazio una ragione ci sarà pure, se le televisioni reputano i nostri campionati con poche possibilità di grandi ascolti forse non hanno tutti i torti. Oggi il mezzo che forse ci consente di mantenerci a galla è il web. Nascono ogni giorno siti dove puoi leggere di basket e approfondire le tue conoscenze. Il continuo miglioramento della visibilità sul web ci ha permesso di contenere la perdita forse è proprio questa la strada da seguire, forse il potenziamento del più rapido mezzo di comunicazione sarà la forma migliore per propagandare il nostro sport. Se guardiamo alcuni dati forniti dalla rete sui contatti di alcune interviste o filmati ci dovremmo rendere conto che il futuro passa per la rete l’importante è saperla utilizzare.
Al basket siamo convinti che non faccia bene leggere di beghe legali tra tesserati, alcune forti dichiarazioni di allenatori che scimmiottano i colleghi del calcio scagliandosi contro quei giocatori che forse hanno voluto fortemente nel loro roster, una incapacità congenita di saper programmare e soprattutto mantenere le scelte fatte. Senza drammatizzare, vedendo il bicchiere mezzo pieno, auguriamoci che in questo scorcio di stagione si riesca a seguire il sentiero che possa far riprendere fiato e voglia al movimento abbandoniamo velocemente le strade che se percorse porterebbero a sviluppare piccoli ed insignificanti interessi personali.