Venerdì, 16 Gennaio 2015 00:00
Il dovuto saluto a Tommaso Antonelli

Il Basket Romano perde un'altro personaggio importante che ha segnato con l'esempio il suo cammino nel mondo del basket romano.
Dirigente con la D maiuscola inizia la sua avventura nella pallacanestro al fianco dello zio nella gloriosa Lazio.
Aiuta la famiglia Antonelli a unificare due delle maggiori società romane la Lazio e il Basket Roma che all'epoca vantavano i migliori vivai d'Italia. Approda alla Azzurra ed insieme ad altri stupendi e preparati dirigenti porta la società di Montesacro ai vertici del basket con due promozioni in tre anni. L'Azzurra targata Tordivalle, Alpass e Victors arriva in serie B1 dimostrando di avere una organizzazione societaria di primissima qualità. Il Messaggero non si lascia sfuggire le capacità di Tommaso e lo nomina responsabile del settore giovanile. Passano gli anni ma Papi come il vino buono migliora sempre. Diventa Consigliere del Comitato Regionale Lazio e come sua consuetudine svolge al meglio le mansioni che gli vengono attribuite. Insieme a Germano D'Arcangeli ricostruisce la ormai spenta Stella Azzurra, con le sue straordinarie capacità soprattutto umane gestisce alla perfezione la giovane foresteria e diventa un punto di riferimento per tutti ragazzi che sono passati per via Flaminia. Segue con la solita immensa passione la crescita di tanti talenti ed è il più felice quando li vede raggiungere traguardi importanti.
Infine oggi 15 gennaio 2015 in molti del movimento cestistico romano abbiamo voluto portare l'ultimo dovuto saluto al nostro Papi. È stato un momento molto toccante perché Tommy per anni è stato un personaggio importante senza mai farsene un vanto. Vedere tante generazioni di dirigenti giocatori e allenatori ci ha fatto capire quanto abbia ben seminato nella sua lunga carriera cestisti ca. Ricordiamolo sempre cerchiamo tutti di non dimenticarlo e di tenerlo sempre nelle nostre menti e soprattutto nei nostri cuori. CIAO PAPI