Giovedì, 28 Aprile 2016 00:00
Il Punto di Coach P n 8 Aprile 2016

Quasi tutti i campionati sono entrati nella fase cruciale dei play off e dei play out per molte squadre è arrivato il momento più importante della stagione. Chi è partito con propositi di promozione o chi è partito per salvarsi e mantenere la categoria sono con lo stesso stato d’animo ora arrivano le partite più importanti che non si possono sbagliare. Ma mentre nei play off può esistere una Paura di Vincere nei play out c’è un paura più difficile da combattere ed è quella di Perdere.
Per società, Tecnici e giocatori è finito il tempo dei bluff, delle scuse, degli alibi il campo sarà il solo ed indiscutibile giudice. Sale la tensione, sale l’applicazione e la determinazione negli allenamenti nessuno vuole tralasciare niente per far si che le proprie squadre possano giocare e vincere queste difficili gare. Roma e il Lazio saranno testimoni di scontri che potrebbero alla fine determinare anche la sopravvivenza di alcune società.
Cominciamo con la nostra prima squadra quella Virtus Roma che tanto mi è cara. Forse non è questo il momento migliore per analizzare profondamente quanto è successo da giugno dello scorso anno, ora è meglio concentrarsi ed essere uniti per questo delicato play out contro Recanati. Il presidente ha lanciato un messaggio preciso “Tutti dobbiamo reagire e combattere” che tutti devono ascoltare e seguire. Coach Caia e il suo staff devono assolutamente saper tirare fuori dai loro giocatori tutto quello che possono dare lasciando ad altri momenti qualsiasi remora e pregiudizio. Roma vuole a modo suo la Virtus Roma in questo campionato tutti gli addetti ai lavori devono fare il loro dovere fino in fondo.
Ferentino centra i play off e il primo turno con Roseto ci dirà esattamente a cosa potrà mirare la forte squadra del presidente Ficchi che ogni anno spende tanti soldi per la sua squadra.
In serie B girone C l’Eurobasket parte come netta favorita ma si sa che non sarà facile come sembra. Bonora ha avuto tutto quello che ha chiesto al presidente Buonamici. La società vuole fortemente la promozione perché ritiene di poter ben figurare ed essere pronta anche per serie A.
Palestrina, Cassino, Scauri e la Luiss tenteranno con tutte le loro forze di ben figurare e di rendere la vita difficile alla società di Via dell’Arcadia. Tutte e 4 hanno delle buone potenzialità seppur diverse. Palestrina è la squadra più squadra, Cassino la compagine con più talento, Scauri ha dietro una intera città che la spinge in ogni gara interna, la Luiss è la squadra che parte più … leggera di testa ma gli universitari hanno delle notevoli individualità che posso cambiare il coso di ogni singola partita. Sicuramente sarà spettacolo e speriamo che il pubblico vada finalmente numeroso a vedere i propri beniamini.
Nella C Gold del Lazio sono tutti convinti che i play off saranno solo una formalità per la Vis Nova targata Marco Martiri. Personalmente non sono pienamente d’accordo anche se debbo riconoscere lo strapotere della compagine del presidente giocatore Argenti. Tiber Formia e Sora non mi sembrano che abbiano voglia di non tentare l’impossibile. Certo sarebbe una vera impresa ma nelle corde dei Tiberini, che già hanno battuto la Vis Nova, ci sono le qualità per spuntarla. Ridolfi, Ricciardi e i terribili Under possono se supereranno indenni l’ostacolo Formia impensierire non poco Barraco e compagni. La vera incognita di questi play off è NB Sora di coach Spaziani. Questa è una squadra che se gli americani giocano come sanno giocare e i bravi italiani rimangono concentrati può battere tutti hanno tanto talento offensivo mi auguro che in vista del play off abbiano ripreso ad allenarsi con continuità.
Dagli USA arrivano voci che potrebbero creare qualche problema alla preparazione della nostra nazionale per il Pre Olimpico di Torino. Sembra che sul nostro stimatissimo coach Ettore Messina sul quale ha puntato tutto Giannino Petrucci, abbiano messo gli occhi nientemeno che i Los Angeles Lakers. Auguriamoci che questo interessamento sia reale perché Messina merita questo ed altro ma nello stesso tempo mi preoccupo un po per la nostra nazionale perché solo il coach potrà fare il miracolo di portarci a Rio. In via Vitorchiano si comincia ad essere non preoccupati ma ansiosi, sanno bene che molto se non tutto dipenderà da quello che Messina riuscirà a fare nei 20 giorni scarsi di preparazione. Non dovessimo andar in Brasile sarebbe una sconfitta troppo grave per tuti i dirigenti FIP che difficilmente potrebbero presentarsi quali canditati alle prossime elezioni.
C’è voluto il forte intervento di Giovanni Malagò per redimere l’annoso problema tra le tre società che avevano scelto una strada diversa da quella indicata dalla FIP. Diplomazia e capacità sono armi che ben conosce il presidente del CONI e ancora una volta ha riparato i vasi rotti dalla Federazione. Non so quante altre volte Malagò sarà disponibile a correre in aiuto di Petrucci una cosa è certa la FIP difficilmente potrà ancora sbagliare comportamenti.
Sono scattate a fine aprile le finali giovanili. Si comincia con la finale Under 20 a Cantù. Mi sono ripromesso di chiamare il mio amico Domenico Meroni e chiedergli come mai la FIP organizza sempre dico sempre le finali giovanili maschili nel Regno del Nord quasi fosse amico della famiglia Starks del Trono di Spade, Cantù, Pordenone, Caorle ma è possibile che nessun altra città si sia candidata per ospitare le finali? Mi sbaglierò ma sento puzza di bruciato. Ma ritorniamo al basket giocato che è meglio. A Cantù le due squadre romane Tiber e Stella Azzurra hanno già raggiunto un notevole risultato entrando tra le prime 6 in Italia. Questo parziale risultato, mancano ancora semifinali e finali e la Stella Azzurra ancora è in lotta, dimostra ancora una volta quanto bene si lavori sui giovani a Roma e quanto potrebbe essere prolifico il bacino romano pur considerando anche la diversità di reclutamento delle due società. Ora attendiamo le altre finali perché sono convinto che anche quest’anno avremo qualche bella sorpresa.
Strane Curiosità
La Meta Formia di coach Gianni Di Rocco ha finalmente centrato la promozione. Dopo due serissimi tentativi la società tirrenica ha centrato l’obiettivo che è stato programmato e voluto nei minimi dettagli. Complimenti alla Società, allo Staff Tecnico, ai Giocatori e ai tanti tifosi che hanno accompagnato questa fantastica cavalcata.
Consegnata il 28 aprile la Retina D’Oro 2016 a Carlton Myers. Presso la sede dell’Unicredit il presidente Mauro Rufini ha consegnato l’ambito premio, ad una importantissima Icona della nostra pallacanestro, durante una piacevole cerimonia.
Diverse società laziali si stanno interrogando se alle prossime elezioni rilasciare ancora delle deroghe in bianco. Probabilmente è arrivato il momento di presenziare alla prossima Assemblea elettiva e prima di votare ascoltare il programma che si vuole attuare nei prossimi 4 anni. Questo è sicuramente un segnale importante che si vuole dare.
Si sente parlare con sempre più insistenza che per il prossimo anno Roma dovrebbe avere un nuovo impianto mi auguro che si sappia scegliere la con giudizio l’ubicazione altrimenti si può rischiare di costruire una … cattedrale nel deserto.
Nel sicuro walzer delle panchine sembrano coinvolti anche diversi allenatori che quest’anno hanno allenato nella Capitale e nel Lazio. Mi auguro che sia per loro scelta.
Cominciano con l’Under 20 le finali nazionali giovanili quello che non riesco a capire perché mai si debbano giocare solo ed esclusivamente nelle solite regioni. Anche questo potrebbe essere un segno di … onnipotenza
Coach Messina avrà massimo 20 giorni per far capire ai giocatori come vorrà giocare e vincere il Pre olimpico di Torino. Conoscendolo credo che non sarà assolutamente distratto dal possibile trasloco a Los Angeles ma mi auguro che i potenziali nazionali si presentino al raduno in buone condizioni fisiche e mentali… in campo andranno loro
Insieme si…cresce
28 Aprile 2016
Coach P