Lunedì, 21 Aprile 2014 00:00
Primi Spifferi nel mondo del basket laziale

Ormai è risaputo che nel mese di aprile cominciano a circolare voci, illazioni, chiacchiere nel mondo del basket il tutto molto spesso nasce da un semplice sentito dire. Conoscendo questo ambiente abbastanza bene debbo dire che tra i tanti bisbigli spesso ce ne è qualcuno che si trasformerà in realtà entro poco tempo.
A farla da padroni in questo periodo sono i possibili scambi di poltrone tra General Manager, i probabili cambi di allenatore e le possibili UNIONI tra Società o tra grandi personaggi del basket. Se avessimo una cassa di risonanza come il calcio a parlarne sarebbero giornali, televisioni e radio nazionali e locali e siti web. Il nostro movimento cestistico si deve però accontentare di quel poco spazio che gli viene concesso quindi il tam tam avviene spesso su Facebook, chat private, qualche sito che ormai si è dedicato anima e corpo alla pallacanestro giocata e parlata e qualche scampolo di giornale in una pagina che spesso non si arriva mai a leggere.
Il Lazio in questo momento sembra la regione al centro delle prime chiacchiere primaverili. Si legge di un possibile avvicendamento dietro la scrivania di GM della Virtus Roma. Dopo due anni non sembra così stabile la posizione del giovane Alberani arrivato a Roma la scorsa stagione con la benedizione di un grande del basket Calton Mayers. Dopo la brillantissima stagione passata, quest’anno la squadra ha mostrato più volte chiari limiti competitivi e alcune vicende fuori dal rettangolo di gioco, vedasi elezione del presidente della Lega hanno fatto si che i rapporti tra Presidente e GM si siano un pochino raffreddati. Si parla di un ritorno di Bottai nella capitale e visti i buoni rapporti sempre esistiti tra la famiglia Toti e Pier Giorgio Bottati la cosa potrebbe andare in porto. Alberani non pagherebbe i deludenti risultati sportivi e la sua ferma decisione di allontanare il coach vincente Marco Calvani ma solo la presa di posizione dopo l’elezione di Minucci, In una recente intervista il Claudio Toti ribadisce a chiare note che per il basket è arrivato il tempo di uomini e idee nuovi, inoltre il Padron della Virtus ribadisce che il momento è molto delicato e afferma a chiare note che senza lo sponsor ACEA per Roma sarà un estate difficilissima e piena d’incognite. Servono idee nuove che aiutino effettivamente il basket da parte di Lega e FIP, serve capire se le competizioni vengono giocate con le stesse armi da tutte le società, il pericolo e rompere definitivamente il giocattolo.
Sempre all’ombra del Cupolone si vocifera che due importanti e svegli personaggi del basket stiano per unirsi e portare a Roma dopo tanti anni una seconda squadra che possa competere, con giovani giocatori, nel prossimo campionato di Lega Silver. Da notare che la voce veniva confermata a chiare note anche dai lontani Stati Uniti. Michele Martinelli e Germano D’Arcangeli hanno qualità manageriali non indifferenti, hanno due caratteri forti, sanno cosa vogliono fare nel mondo del basket. Se riusciranno a far convivere le loro due anime potrebbe uscirne fuori qualcosa di molto utile e di dirompente per il basket capitolino. So con certezza che l’amico Germano sta preparando qualcosa di molto forte e innovativo a livello giovanile. La scuola STELLA AZZURRA ormai è conosciuta in tutta Europa e questo gli permetterà nei prossimi anni di arruolare giovani talenti sempre più forti e numerosi che potrebbero anche far considerare al Coach/Padrone della Stella Azzurra che il suolo italico sia troppo stretto cercando quindi competitività e visibilità in competizioni al di fuori dell’Italia. Con l’aiuto manageriale ed economico dell’imprevedibile Michele Martineli i Nero Stellati potrebbero spiccare quel volo verso l’alto che certamente non sarebbe male per la nostra città.
Nella provincia si aspettano gli ultimi esiti del campionato per capire cosa farà Ferentino il prossimo anno certo è che se anche quest’anno non dovesse centrare i play off per il Presidente Ficchi sarebbe giusto porsi delle domande perché è sicuro che troppi errori in queste stagioni sono stati commessi. A pochi chilometri di distanza la situazione è diametralmente opposta dopo i lusinghieri risultati sportivi Veroli s’interroga sul suo prossimo futuro che purtroppo e tutto tranne che roseo. Si parla di un abbondono definitivo della famiglia Zeppieri che tanto ha dato al basket verolano. , se così fosse sarebbe difficile pronosticare il domani della squadra giallo rossa. Proseguendo per la Ciociaria da mesi si parla di una ipotetica fusione in quel di Sora. Se il campionato di C regionale finirà come si pensa il prossimo anno sulle sponde del Liri ci saranno due squadre in C Nazionale e onestamente in molti riteniamo che siano effettivamente troppe. Da conoscitore esperto dell’ambiente ritengo che sarà difficilissimo trovare un accordo, troppi i motivi strettamente interpersonali che ostacolano la fusione tra le prime squadre. Si continuerà con due società a contendersi gli appassionati con la speranza di non ricadere nella mediocrità e allontanare dal basket la tanta gente che si è avvicinata in queste ultime due stagioni. Quante di queste voci diventeranno realtà? Basta aspettare
Mauruzio Polidori